Episodio 11
Fabbricare una macchina intelligente è stata fin dalle origini la più potente spinta promozionale della cibernetica. Riprendendo il vecchio sogno occidentale di creare artificialmente un essere simile all’uomo, la nuova scienza non ha mai nascosto il desiderio di vedere un giorno le macchine accedere allo statuto di alter ego razionale degli umani.
Il computer è presentato da subito come una riproduzione tecnica del cervello, il supporto biologico di un complesso processo informatico. A sua volta, il cervello è paragonato a un hardware e la mente, o spirito, a un sistema operativo. Come conseguenza, l’ibridazione umano-macchina, organico-meccanico può ora diventare realtà; e il rapporto tra interiorità ed esteriorità può essere completamente ribaltato.
Fino ad allora l’individualità moderna era basata sulla ragione, fondamento di libertà politica e autonomia individuale, tradizionalmente situata nei meandri più profondi dell’interiorità del soggetto. Ma, con la svalorizzazione dell’essere umano dopo la catena di crimini e disastri della Seconda Guerra mondiale, ora la ragione – per impedire che limiti biologici, errori o debolezze umane possano perturbarla – è portata fuori dal corpo, affidata agli ingranaggi della perfezione meccanica. E questo trasferimento sarà reso possibile da una struttura riproducibile di trattamento dell’informazione: la memoria.
Riferimenti episodio 11
• Crystal Distortion, Balooga (Jack Goes To Toyland, 2007)
• Refused, New Noise (The Shape Of Punk To Come, 1998)
• Orkestra Bailàm, laBBanda + Reprise (Le Grand Osim Orchestra per il Circo de la Sombra, 2007)
• Rober Clouse, I 3 dell’operazione drago (1973)
• Bruce Lee, tratto da Longstreet, 1972 (Libera la tua mente, sii informe, senza limiti come l’acqua./ Se metti l’acqua in una tazza, lei diventa una tazza./ Se la metti in una bottiglia, lei diventa una bottiglia./ Se la metti in una teiera, lei diventa la teiera./ L’acqua può fluire, o può distruggere./ Sii acqua, amico mio.)
• LETTURE A MEZZA VOCE – Divieto di socialità
• Rupert Sanders, Ghost in the Shell (2017)
• Dave the Drummer & Syber Symon, Hydraulix 014 (2002)
• Ghost in the shell soundtrack, main theme (1995)
• Yves Simoneau, L’ultimo pellerossa (2007)
• Ricky Gianco, Davanti al nastro che corre (Alla mia mam…, 1976) (testo)
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