Alcuni slogan funzionano meglio di altri. Soprattutto quando racchiudono un indiscusso fondo di verità. A confermarlo le presenze sotto le carceri di Alessandria e Vigevano all’indomani dell’operazione “il Ritrovo” che ha portato all’arresto di 7 compagni/e e ad altre 5 misure cautelari.
Giovedì a Vigevano erano in tanti e tante a portare il loro saluto solidale a Stefania e tutti i detenuti e le detenute lì rinchiusi. Il giorno dopo lo stesso copione si è ripetuto ad Alessandria dove un nutrito gruppo di solidali si è recato sotto le mura del carcere di San Michele per far sentire il proprio calore a Leo e Zipeppe nonché ovviamente a tutti gli altri reclusi. In entrambe le occasioni la risposta dall’interno non si è fatta attendere e se le voci che hanno risposto ai cori e alle urla non erano quelle dei compagni e delle compagne poco importa. Anzi.
Proprio alla luce di questa ennesima operazione repressiva che nuovamente prova a minare le reti di solidarietà intorno a chi si ribella, ci sembra fondamentale continuare a dare supporto a tutti i detenuti e le detenute che in questi due mesi non hanno abbassato la testa e hanno mostrato cosa si è in grado di fare quando ci si organizza insieme.
Fuori non possiamo che provare a seguire il loro esempio.