Il 1 ° maggio un gruppo di vicini oltraggiati, abolizionisti e altri furfanti si sono riuniti per prendere d’assalto le porte e occupare un centro di detenzione per bambini gestito da Heartland Alliance nel quartiere di Rogers Park a Chicago. Il carcere minorile è attualmente in fase di ristrutturazione ed è temporaneamente non occupato. Secondo le notizie locali, “Più di tre dozzine di bambini immigrati in un rifugio Heartland Alliance … si sono rivelati positivi per COVID-19”.
Questa camera di tortura situata al 1627 W Morse è stata utilizzata per isolare e punire i bambini migranti che hanno tentato di fuggire o si sono ribellati contro i loro rapitori in altre strutture. Il seguente comunicato è stato distribuito nelle strade circostanti e lanciato dal tetto della struttura.
Stiamo occupando questo edificio in solidarietà con tutti i bambini ribelli che sono stati detenuti qui in passato, coloro che sono ancora detenuti altrove, persone incarcerate dappertutto e tutti coloro che continuano a subire violenze per mano dello stato. Ogni giorno che passa di questa pandemia, ci rendiamo conto, come alcuni hanno provato da tempo, che il coronavirus non è l’unica cosa che ci uccide: i suoi effetti sono acutizzati da sistemi a cui ci è stato detto di credere e di fare affidamento, ma che ci danneggiano attivamente e che ci eliminano .
Heartland Alliance, un’organizzazione senza no-profit che maschera il suo sinistro programma di controllo sociale come sforzo altruistico, imprigiona i bambini migranti in tutti gli angoli di questa città, incluso proprio qui al 1627 W Morse. Questo centro di detenzione è attualmente vuoto, non perché Heartland abbia iniziato a riconsegnare i bambini alle loro famiglie, ma perché la gabbia di mattoni e malta è stata ristrutturata e rimodernata per continuare a imprigionare e traumatizzare i bambini o per trasformarla in un altro tipo di struttura carceraria per detenere i nostri vicini senza casa mentre migliaia di unità CHA rimangono vuote. Indipendentemente da ciò, lo scopo di questo edificio sarà di sorvegliare, controllare e criminalizzare
Attualmente ci sono 42 casi di COVID-19 presso le strutture di Heartland. Anche prima che questi numeri fossero confermati, le manifestazioni di solidarietà hanno denunciato ciò che è inevitabile nelle gabbie. Per tutta risposta Heartland ha affermato che cantare ai bambini, esigendo la loro libertà e comunicando loro amore, li spaventa e li mette in pericolo.
I responsabili dichiarano: “Stiamo distruggendo l’illusione che l’attività carceraria di Heartland non sia altro che una sovrapposizione insidiosa tra il complesso industriale non-profit e quello carcerario”.