Sniff Sniff SNEF*
Mentre il controllo sociale a Marsiglia (come in ogni dove) si intensifica sempre più, con la proliferazione di telecamere ed altri dispositivi di sorveglianza, SNEF si è affermata come obiettivo primario nella nostra lotta contro il flagello statale. Infatti, se da una parte SNEF è conosciuta per la presa in carico di ogni genere di lavoro (avrete sicuramente visto il loro nome apparire su svariati siti che contribuiscono alla gentrificazione accellerata di Marsiglia), dall’altra è anche una delle grandi “vincitrici” e collaboratrici della politica cittadina nel significativo espandersi della rete di sorveglianza. La notte del 17 marzo, quella precedente al primo giorno di quarantena, abbiamo deciso di rendere una piccola visita di cortesia ad uno dei loro uffici, dando fuoco ad una parte delle loro infrastrutture elettriche. Una settimana dopo, questa volta in centro città e durante la quarantena, una delle loro auto è stata incendiata. Questi attacchi sono parte di una serie di sabotaggi che hanno come obiettivo questa compagnia così come altri responsabili della diffusione della sorveglianza a Marsiglia, compreso un piccolo numero di altre auto incendiate, ed il sabotaggio della fibra ottica e delle telecamere avvenuto durante l’ultimo anno.
Mentre in questi tempi di follia pandemica la rete va rafforzandosi ed aumentano i tentativi di impadronirsi delle nostre vite, provare a liberarsi dall’oppressione che ci attanaglia ci sembra una boccata d’aria fresca, una breccia nell’esistente che vorrebbe rimanessimo docili.
CONTRO IL CONTENIMENTO E LA SOCIETÀ DEL CONTROLLO
*SNEF è un gruppo aziendale francese che si occupa di tecnologie dell’informazione, telecomunicazioni, sorveglianza