Non solo le morti nelle carceri, chi si ammala perché costretto a lavorare o perchè rinchiuso in un centro per migranti… anche la possibilità di non vedere più le persone amate, a causa della gestione securitaria dell’emergenza, miete vittime.
Vietare ad alcune persone di scegliere di correre il rischio di ammalarsi può rappresentare, di fatto, una condanna a morte.