Alla fine non c’è stata alternativa possibile. Dopo le proteste della scorsa settimana gli acquirenti questa mattina hanno bloccato gli ingressi del Centro AgroAlimentare di Torino ponendo di traverso diversi tir e di fatto impedendo qualsiasi accesso in entrata e in uscita allo stabilimento. Dopo diverse ore di picchetto, la direzione del CAAT si è vista quindi costretta a ritrattare le ultime decisioni e di conseguenza ripristinare il vecchio orario di vendita, ovvero a partire dalle 3.30 quindi prima dell’apertura di mercati ed esercizi. Mentre il direttore del Caat si rammarica per la “mancata comprensione delle finalità del provvedimento che muoveva dall’esigenza di tutelare al meglio l’utenza del Centro” risultano ancor più significative le parole del consigliere PD di turno che oltre alla sicurezza sanitaria sottolinea la necessità di ridurre al minimo le tensioni sociali, che evidentemente spaventano i piani alti tanto quanto nuovi picchi epidemiologici.