La reclusione domiciliare in seguito al coronavirus non causa solo isolamento e liti domestiche.
Da qualche giorno infatti una marea di animali selvatici hanno ripreso a vivere quei luoghi che fino a due settimane fa gli erano totalmente inospitali. Non che si possano considerare ospitali per l’umano, però è lui che li vive e li mantiene.
E così se qualcuno potesse dare una sbirciata fuori dalla propria casa-cella potrebbe incrociare una lepre, un capriolo, un lupo.. O ancora ammirare due anatre in una fontana, acque di nuovo limpide e delfini a solcarle.
I primi effetti positivi del rallentamento di questa società si iniziano a scorgere.